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IlgiullareEdio
diverso in ogni istante
mascherare il reale mascherando maschere e svaniscono le mie calde apparenze
ribolle, dalle orbite esce etere che contamina l'aria... il sangue
vasi esplosivi e invisibili celati dietro ogni sorriso...
giullare
bianca, tetro, fredda, rosso
pelle, sorriso, anima, ghigno
nulla e' dissimile dalla diversita' dell'apparire
tutto
il giullare e tutto cio' che lo circonda
assorbe e riemerge nuovamente mutato
ancora uno
ancora uno
ancora
uno
movimento incessantemente inutile
ruotano sfere di invisibili, inafferrabili, reali mondi
esplodono
bolle
di acqua pesante e saponi neutri
notte
giorni
notte
giorni
mano nella mano
parlando con me stesso in altre lingue incomprensibili
per essere meno umano
solo di piu'
estraniarsi
estraniarsi da tutta la vitalita' soppressa dietro
una maschera che sorride mentre l'anima non sa
ghiaccio e rocce
avide mani incapaci di prendere che fingono di dare via giocattoli
per bambini non piu' al mondo
cose cose cose cose cose... restano
vanno uomini e vengono su corpi immaginari
e dolore incessante carni putride
mosche
merda
sudore e zucchero filato
meraviglia di un fare autonomo e insensato
irrazionalita' del genio
insensibilita' di maschera
immagini e specchi a rifletterle infinite volte
in sfere concentriche impossibili da penetrare
perpetuano circoli di poeti inesistenti
artisti
artista
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il giullare ed io
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il giullare e dio
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il giullare e' dio
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